Esplosivi, grintosi e tenaci. I giocatori dell’Highland Rugby Club, società di Inverness militante nella National League scozzese, sono un puro concentrato di energia e tecnica. Ne hanno dato una magnifica prova martedì 10 ottobre in campo allo Sghirlanzoni di Bergamo, ospiti di Rugby Bergamo 1950.
Il XV scozzese e l’Orobic Rugby Team si sono sfidati fino all’ultimo minuto, dimostrando di poter essere amici e avversari allo stesso tempo. I cuori orobici e scozzesi si sono incontrati in un match – vinto dai nostri – ad armi pari, che ha sancito l’inizio di una nuova avventura: da quest’anno è infatti attivo il gemellaggio tra i due team.

Una scelta che non è solo simbolica. Si tratta di una grande occasione di crescita sportiva, di apprendimento e di scambio culturale che arricchirà l’esperienza della nostra Under 18. Diversi sono i motivi che hanno dato vita a questa alleanza. Oltre alla forte stima reciproca tra coach e giocatori, le due squadre sono unite dalla comunione di intenti: essere un punto di riferimento promuovendo l’importanza dello sport quale strumento di inclusione e contribuendo al benessere psicofisico delle persone.

Fatica, impegno ma anche tanto divertimento: in questa esperienza non mancheranno le occasioni di svago per coltivare nuove amicizie. Il luogo migliore dopo il campo? La Club House, immancabile anche a Inverness.

Sono stati scritti migliaia di libri, saggi, approfondimenti su come migliorare la comunicabilità in un team, sul valore della leadership inclusiva, sull’utilità dell’intelligenza emotiva. L’obiettivo alla fine è sempre lo stesso: unire le persone che lavorano nel medesimo ufficio, creare il mood giusto per far star bene le persone tra loro e con sé stesse. Un traguardo che ha effetti più che positivi sulla performance: se trionfa l’intesa tra colleghi si può superare anche la giornata più nera.

C’è uno strumento che sarà sempre infallibile: lo sport, l’occasione perfetta di confronto e condivisione di valori universali quali rispetto, lealtà, altruismo e sacrificio.
Rubgy Bergamo 1950 offre alle aziende la possibilità di far vivere ai propri collaboratori un’esperienza direttamente sul campo. Un’intera giornata di team building per migliorare il clima organizzativo, favorendo la collaborazione e riducendo i conflitti, attraverso l’apprendimento di tecniche di comunicazione efficace, di problem solving creativo e di decision making.

Il rugby applicato alle dinamiche aziendali: chi lo avrebbe mai detto?! Invece è proprio vero e funziona. Il successo di questo format è dato dalla sua formula suddivisa in tre momenti: sessione in aula, sul campo e terzo tempo.

Sessione in aula

La giornata inizia tra i banchi di scuola, ma non ci saranno lezioni noiose. Lo staff di Rugby Bergamo 1950 proietterà l’aula nel magico mondo del rugby, tra storia, tradizione e aneddoti imperdibili. Una volta creata un’atmosfera coinvolgente sarà il momento della teoria: dalle logiche di gruppo, alla definizione di interdipendenza, all’importanza di saper valorizzare l’unicità e le specifiche skills di ogni membro del team.

Sessione sul campo

Sarò il momento della carica e dell’energia che terminerà con una fase tattica di Tag Rugby: la prova del nove in cui si metterà in pratica quanto appreso nel corso della mattinata. Attraverso attività fisiche pensate per essere svolte da tutti (anche i meno allenati), saranno utilizzate le metodologie tipiche del rubgy per sviluppare il giusto legame tra le persone del gruppo che saranno sempre alla stessa lunghezza d’onda.

Terzo tempo

Dopo il “dovere”, viene il piacere. La giornata termina con un debrief collettivo e con il tradizionale terzo tempo, l’occasione migliore per rilassarsi e brindare al ricordo di una esperienza indimenticabile piena di emozioni.

Cosa rimane ai partecipanti?

La certezza che in un team non è mai il singolo a fare la differenza, ma la forza del gruppo.

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Siamo nel vivo della Coppa del Mondo 2023 di rugby, la manifestazione più importante dedicata all’universo della palla ovale. I migliori atleti del pianeta si sfidano fino all’ultima goccia di sudore per conquistare il titolo ed entrare nella storia. A ospitare il mondiale è la Francia, dopo sedici anni dall’ultimo incarico.

L’8 settembre si è tenuta la sbalorditiva cerimonia di inaugurazione allo Stade de France, Parigi, e ci attende più di un mese di grandi emozioni. Questa edizione della Rugby World Cup, che si concluderà sabato 28 ottobre, cade in un anno particolare, in cui ricorre il duecentesimo anniversario del rubgy.

1823, in un campo da calcio, non molto distante da Birmingham, è in corso una partita di calcio tra allievi della scuola superiore di Rugby. All’epoca era possibile sollevare la palla con le mani, ma non prenderla in corsa. Uno dei giocatori raccoglie il pallone con le mani e sfreccia verso la porta avversaria decretando la nascita di un nuovo sport. Il suo nome? William Webb Ellis. Una storia che ha del leggendario e che continua a essere custodita dalla Rugby World Cup: la coppa assegnata alla squadra vincitrice porta il suo nome.

Sono passati due secoli dall’invenzione e quattro anni dall’ultimo mondiale giocato in Giappone, ma le emozioni restano. Anzi, sono cresciute nell’attesa. Per l’occasione la nostra Club House trasmette le partite della World Cup: potrai guardare i match con i tuoi compagni di squadra.

Il tutto, accompagnato da una buona birra e da un’estrazione di premi a cura del Birrificio Otus! Durante tre partite (29 settembre, 6 ottobre e 28 ottobre) il team Otus sarà presente in Club House per la presentazione di nuove birre. Al termine degli 80 minuti ci sarà un’estrazione di kit regalo offerti proprio da Otus.
Partecipare è semplicissimo! Basterà acquistare una birra Otus al bar della Club House durante l’evento.

Ecco le partite che verranno trasmesse in Club House:

Ti aspettiamo!

Anche la pioggia battente non è riuscita a fermare l’entusiasmo e la gioia che hanno pervaso la festa di fine stagione della Rugby Bergamo 1950, svoltasi il 27 maggio 2023. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, la determinazione e la passione dei partecipanti hanno reso l’evento un successo straordinario.

La giornata è iniziata alle 15:30 con il Torneo Propaganda AcchiappamiLeChiappe, un’occasione unica per genitori e ragazzi di scendere in campo insieme. Le partite miste, che hanno coinvolto giovani rugbisti dai 13 anni in giù, hanno creato momenti di grande divertimento e condivisione. L’atmosfera era carica di energia, con i genitori che si mettevano alla prova e i ragazzi che dimostravano il loro talento sul campo.

Alle 17:00 è stato il momento del Torneo Macedonia, riservato ai ragazzi dai 15 anni in su. Ancora una volta, le squadre miste hanno dato vita a incontri avvincenti e a momenti di grande spettacolo. Nonostante il terreno reso scivoloso dalla pioggia, i giocatori hanno dimostrato una determinazione inarrestabile, mettendo in mostra le loro abilità e il loro spirito di squadra.

Dopodiché, è stata la volta delle premiazioni e del discorso del Presidente. È stato un momento emozionante per celebrare i successi della stagione appena conclusa e per riconoscere gli sforzi e il talento di tutti i giocatori, allenatori e staff che hanno reso possibile tale annata straordinaria.

Ma la festa non si è fermata qui! Nel corso della serata è stata servita una cena deliziosa che ha deliziato il palato di tutti i presenti. Tra casoncelli, scarpinòcc, formaggio fuso, paella e grigliata, l’atmosfera si è riempita dei profumi e dei sapori della tradizione culinaria locale.

Infine, il momento più divertente della serata: la musica e i balli con DJ Dado, direttamente dalla Under 19. I presenti hanno scatenato il loro spirito festaiolo, ballando fino a notte fonda e creando ricordi indelebili. La pista da ballo è diventata il luogo in cui giocatori e genitori si sono scatenati insieme.

Sono tempi entusiasmanti per il rugby giovanile bergamasco! Dopo il grande successo del progetto provinciale Under 19, che presto diventerà Under 18, le quattro società coinvolte hanno deciso di estendere la loro collaborazione alla categoria Under 16. A partire dalla prossima stagione, i giovani talenti provenienti da Bergamo, Ambivere, OrioSeriate, Trescore, Comunnuovo e Zogno si uniranno per formare un unico gruppo sotto il nome di Orobic Rugby Teams.

L’obiettivo di questo nuovo capitolo del progetto è iscrivere due squadre nella categoria Under 16 e integrare i ragazzi provenienti dalle diverse società. Grazie alla possibilità di allenarsi insieme con un gruppo di almeno 30 giocatori, gli allenatori potranno offrire un programma tecnico più avanzato, consentendo ai giovani atleti di crescere e svilupparsi a livello individuale e collettivo.

Un’epopea di successi ha caratterizzato la seconda stagione del progetto provinciale Under 19(recentemente diventato Under 18), Orobic Rugby Teams, che ha raccolto i migliori talenti dei Black Eagles di Ambivere, i Raptors di Trescore, il Rugby Orio e la Rugby Bergamo. Sotto la guida del nuovo staff tecnico, composto da Enrique Podestà, Schipani Roberto e Milesi Daniele, la squadra ha raggiunto traguardi straordinari, coronati dalla vittoria del Trofeo Regionale di categoria.

È stata una stagione ricca di emozioni, sacrifici e sfide entusiasmanti per i giovani atleti che si sono uniti con passione e determinazione sotto la bandiera di Orobic Rugby Teams. Il talento e l’ambizione di questi giovani giocatori hanno brillato in ogni partita, dimostrando il loro impegno e la loro dedizione allo sport che amano.

La sinergia tra i giocatori provenienti dalle diverse società si è rivelata un fattore chiave per il successo della squadra, con una comunicazione impeccabile e una coordinazione perfetta che hanno garantito il massimo rendimento di ogni membro del team.

La vittoria del Trofeo Regionale è il coronamento di mesi di allenamenti intensi, sacrifici personali e un impegno senza compromessi da parte di giocatori, allenatori e staff di supporto. È un risultato che dimostra il valore e il potenziale del progetto provinciale Under 19, e che rappresenta un trampolino di lancio per questi giovani talenti che cercano di emergere nel mondo del rugby.

Congratulazioni a Orobic Rugby Teams per questa vittoria storica! Siamo ansiosi di vedere quali grandi successi ci riserverà il futuro per questi talentuosi giovani giocatori.

La Federazione Italiana Rugby (FIR), dopo un attento consulto con le società coinvolte, ha preso una decisione importante per la prossima stagione 2023/24: le categorie di gioco passeranno da anni dispari ad anni pari.

Cosa significa questo per il mondo del rugby italiano? Significa che i giovani talenti completeranno il loro percorso nel settore giovanile un anno prima rispetto a quanto accade ad oggi e avranno l’opportunità di iniziare a giocare in anticipo nella categoria dei Seniores.

La decisione promette di portare importanti cambiamenti nella struttura del gioco e nelle opportunità offerte ai giocatori di tutte le età. I giovani talenti potranno misurarsi con giocatori più esperti e di livello superiore, permettendo loro di affinare le proprie abilità e migliorare la competitività nel contesto dei Seniores.

Ma cosa implica concretamente questo cambiamento per le squadre e gli staff tecnici? La FIR, attraverso la sua Direzione Sportiva e la Direzione Tecnica, sta già lavorando instancabilmente per garantire una transizione senza intoppi. Si prevede una riorganizzazione degli staff tecnici per adeguarli alle nuove categorie e garantire un adeguato supporto e sviluppo dei giocatori.

Preparatevi a tifare, a incitare e a sostenere questa nuova generazione di giocatori che si prepara a solcare il campo dei Seniores con passione e determinazione!